Personal Branding: solo la verità

Se non hai un personal brand non hai niente. Sembra un’esagerazione, una provocazione, ma se leggerai questo articolo fino in fondo capirai la profonda verità che si cela dietro questo concetto.

Differentemente da quello che si può pensare, ideare una strategia di personal branding non significa né “costruirsi un’immagine a tavolino”né utilizzare strumenti vari per ottenere ancor più seguito grazie a finti like, foto ritoccate e fake news. Le parole d’ordine: trasparenza, condivisione, collaborazione e networking.

Cosa significa quindi fare Personal Branding? Vuol dire gestire in modo strategico la nostra immagine professionale: ciò che gli altri percepiscono di noi e che farà scegliere noi al posto di qualcun’altro. Perché è importante? Basta rispondere a questa domanda: quanti architetti, interior designer, arredatori ci sono oggi sul mercato? Tanti. Tantissimi. Professionisti con background accademici diversi che, una volta entrati nel mondo del lavoro, spesso convergono e si trovano ad operare nello stesso mercato. La prima regola di un arredatore 4.0.

 

Personal Branding

 

Personal Branding: come fare quindi a distinguersi?

Il Personal Brand è la risposta giusta a questa domanda: la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie e ti preferisce ai tuoi competitor. Attenzione che non parliamo semplicemente di Social Media Marketing o di Blogging. Prima di preoccuparti di usare bene gli strumenti che il mondo digital ci offre è necessario infatti avere ben chiari alcuni punti focali: 1- categoria di riferimento; 2 – mission; 3-pubblico di riferimento; 4 – comunicazione costante.

Solo così il Personal Branding ti sarà utile per consolidare il tuo posizionamento, differenziarti dai tuoi competitor, rendere il tuo lavoro più riconoscibile e memorabile. L’obiettivo finale? Farti un nome nel tuo settore o nella tua azienda e comunicare efficacemente il tuo valore. Perche ricordiamolo. Una buona strategia di Personal Branding deve essere sorretta da un lavoro di altissima qualità (perché senza questo si parla di nulla).

Per fare questo quindi occorre prima parlare di

  1. Mestiere di arredatore 4.0: tutta la verità
  2. Metron e Tricad: gli strumenti del mestiere
  3. Il mercato: tutto quello che devi sapere
  4. Gestione del cliente: accoglienza e intervista
  5. Esperienza wow: come presentare un progetto
  6. Marketing del negozio: assortimento e fornitori
  7. Anticipare le obiezioni: vendere dal primo momento
  8. Persuasione e tecniche di vendita
  9. Light design: una luce che sorprende
  10. Decor: come e quando utilizzarlo
  11. Materiali: nulla di più sconosciuto
  12. Il finanziamento: l’arma segreta
  13. Progettare negozi: quando il capo sei tu 
  14. Il post vendita: un mondo sconosciuto
  15. Le fonti che dobbiamo conoscere

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